La carta d’identità elettronica (CIE) è un documento digitale che contiene dati anagrafici, foto e impronte digitali del titolare. È rilasciata da un ente autorizzato, chiamato comunemente “ente emittente”. Se ti stai chiedendo chi è l’ente emittente della CIE, in questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie.
Chi è l’ente emittente?
L’ente emittente della CIE è il Comune di residenza del cittadino. Il Comune si occupa di gestire le richieste, rilasciare la CIE e prestare assistenza in caso di smarrimento o furto del documento.
Come contattare l’ente emittente?
Per contattare l’ente emittente, i cittadini possono utilizzare i seguenti canali:
- Ufficio Anagrafe del Comune: Recarsi di persona presso l’ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza.
- Telefono: Chiamare il numero di telefono dedicato dell’ufficio anagrafe.
- Email: Inviare una email all’indirizzo di posta elettronica dell’ufficio anagrafe.
- Sito web: Consultare il sito web del Comune per informazioni e contatti.
Come richiedere la CIE?
Per richiedere la CIE, è necessario presentare i seguenti documenti:
- Vecchia carta d’identità: Se in possesso.
- Tessera sanitaria: Se in possesso.
- Una fototessera: Recente e conforme alle specifiche indicate dal Comune.
- Eventuale delega: Se la richiesta viene presentata da un delegato.
Costi e tempi di rilascio
Il costo della CIE varia a seconda del Comune di emissione. Generalmente, il costo si aggira intorno ai 16-22 euro. I tempi di rilascio variano da Comune a Comune, ma in genere la CIE viene rilasciata entro 6-10 giorni lavorativi dalla richiesta.
Assistenza in caso di smarrimento o furto
In caso di smarrimento o furto della CIE, è necessario denunciare l’accaduto alle autorità competenti (Carabinieri o Polizia) e contattare l’ente emittente per richiedere il blocco del documento. Il Comune provvederà a rilasciare una nuova CIE al cittadino.
Consigli per la creazione di elenchi Markdown
- Utilizza asterischi () o trattini (-) per creare elenchi puntati.
- Aggiungi uno spazio dopo il simbolo di elenco.
- Ogni elemento dell’elenco deve essere su una nuova riga.
- Non lasciare spazi vuoti all’interno degli elementi dell’elenco.
- Utilizza un singolo spazio tra il simbolo di elenco e il testo dell’elemento.
- Per creare un elenco annidato, aumenta il numero di spazi prima del simbolo di elenco.
Punti chiave:
- I simboli di elenco sono e -.
- Ogni elemento dell’elenco deve essere su una nuova riga.
- Non lasciare spazi vuoti all’interno degli elementi dell’elenco.
- I punti chiave dovrebbero essere brevi e concisi.
- I punti chiave dovrebbero essere in ordine di importanza decrescente.
Domande frequenti sull’ente emissione carta d’identità elettronica
Quali sono gli enti autorizzati all’emissione della Carta d’Identità Elettronica (CIE)?
Gli enti autorizzati all’emissione della CIE sono i Comuni, le Ambasciate e i Consolati italiani all’estero.
Come posso richiedere la CIE?
Per richiedere la CIE, è necessario presentarsi presso uno degli enti autorizzati all’emissione muniti della documentazione necessaria (documento d’identità in corso di validità, codice fiscale, una fototessera e il pagamento del costo del rilascio).
Quanto costa richiedere la CIE?
Il costo del rilascio della CIE varia a seconda dell’ente che la emette. In genere, oscilla tra i 16 e i 22 euro.
Quanto tempo ci vuole per ricevere la CIE?
Il tempo necessario per ricevere la CIE varia a seconda dell’ente che la emette. In genere, la CIE viene consegnata entro pochi giorni dalla richiesta.
Dove posso utilizzare la CIE?
La CIE può essere utilizzata per identificarsi in modo sicuro presso enti pubblici e privati, per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e per effettuare pagamenti elettronici.